Patagonia in moto con il CGM 360 KAD: la prova
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MOTO EXCAPE
Viaggio estremo, casco all’altezza: test completo del CGM 360 KAD
Tre settimane e oltre 3.000 km nella Patagonia più selvaggia, tra pioggia, vento, freddo e sole cocente. Il casco CGM 360 KAD è stato il mio unico compagno costante. In questo reportage ti racconto come si è comportato sul campo, al di là delle schede tecniche.
Sicurezza e protezione
Omologato ECE 22.06, il CGM 360 KAD offre uno standard di sicurezza elevato. La calotta esterna in fibra ad alta resistenza e l’interno in EPS multi-densità garantiscono una protezione adeguata anche nelle condizioni più critiche. Durante un forte vento laterale nella steppa patagonica, il casco ha dimostrato un’ottima stabilità e capacità di assorbire le vibrazioni. Non ho mai avvertito pericoli o “vuoti” di protezione, nemmeno sui fondi sterrati più impegnativi.
Tecnologia e materiali
L’interno del CGM 360 KAD è realizzato in tessuti traspiranti, anallergici e completamente removibili per il lavaggio, rivelandosi essenziale dopo giorni di polvere e pioggia. La visiera antigraffio è predisposta per lente Pinlock (inclusa), fondamentale durante i continui sbalzi di temperatura e umidità. Il sistema di chiusura micrometrica è pratico anche con i guanti invernali. Materiali ben pensati, solidi, funzionali.
Comfort e ventilazione
Il comfort è sorprendente per un casco integrale in questa fascia di prezzo. Anche dopo 8-10 ore in sella, zero punti di pressione. Le imbottiture si adattano bene al viso e la ventilazione è efficace: le prese d’aria frontali e superiori lavorano bene, garantendo ricambio costante anche a bassa velocità. Nelle giornate fredde, bastava chiuderle per trattenere il calore.
Estetica e design
Linee moderne e pulite, con una finitura opaca elegante che ha resistito bene alla polvere e agli urti leggeri. Disponibile in vari colori, il CGM 360 KAD ha uno stile adventure sobrio ma riconoscibile, perfetto sia per viaggiatori minimalisti sia per chi cerca un casco dal look tecnico. Il meccanismo della visiera è solido e ben integrato nel design.
Versatilità d’uso
Il punto forte del 360 KAD è la sua versatilità. Integrale, compatto, adattabile a lunghi viaggi ma anche a spostamenti urbani grazie alla visiera parasole a scomparsa molto utile in più di un’occasione. In Patagonia l’ho utilizzato nei tratti sterrati, alle alte velocità o con vento contrario molto forte, oppure lentamente nei centri urbani. Si adatta a ogni uso e stagione.
Predisposizione per intercom e bluetooth
Il casco è predisposto per sistemi di comunicazione Bluetooth: i vani interni per altoparlanti e microfono sono ben posizionati e spaziosi. Io l’ho equipaggiato con un interfono Sena 60S e non ho avuto nessuna difficoltà nell’installazione. L’audio rimane chiaro anche sopra i 100 km/h, grazie alla buona insonorizzazione.
Conclusioni
Il CGM 360 KAD ha dimostrato di essere un casco integrale solido, sicuro e adatto ai viaggi avventurosi, con un eccellente rapporto qualità-prezzo. È consigliatissimo a chi cerca un casco tuttofare senza spendere cifre esorbitanti.